L’Unione Europea si esprimerà sul futuro dell’online gambling

Sono molti i giocatori e soprattutto gli operatori del settore che attendono con trepidazione quello che uscirà dalla Commissione Europea il 10 di ottobre. In questa data è infatti in programma la pubblicazione del nuovo piano valido per i territori dell’Unione Europea a proposito dell’online gambling.

Al momento il gioco d’azzardo è regolamentato in modo diverso nei diversi paesi dell’unione. Alcuni, come la Gran Bretagna, hanno una legislazione più aperta, mentre altri, come la Germania, ce l’hanno più restrittiva. L’Italia si colloca a metà strada tra le due opzioni. Ha aperto il proprio mercato agli operatori del gioco, ma mantiene ancora alcune restrizioni, come ad esempio quella sulle slot.

Secondo la EGBA, la European Gambling and Betting Association (che riunisce gli operatori del settore in Europa) un provvedimento per rendere più omogenee le legislazioni è ormai indispensabile. Sono molti i grandi nomi dell’industria del gioco che attraverso l’EGBA premono in questo senso, per avere vita più facile nel frammentatissimo mercato europeo. Tra questi ci sono PartyGaming, Unibet e altri.